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La sessualità è influenzata dall’umore?

“A volte, se sei depresso, non vorresti fare niente. Tutto quel che vuoi fare è appoggiare la testa al braccio, e guardare nel vuoto. A volte puoi andare avanti così per ore. Se sei eccezionalmente depresso, devi perfino cambiare braccio”
(Charlie Brown)

L’origine dei disturbi sessuali è spesso imputabile ad alterazioni della sfera emotiva, come la diminuzione della libido, l’ansia, la depressione e l’aggressività. La depressione si presenta spesso in forma mascherata e quindi è meno riconosciuta.Essa provoca diversi effetti sulla sessualità. Innanzitutto frena lo slancio vitale dell’individuo, smorzando, di conseguenza, anche il desiderio sessuale, il piacere e l’affettività che accompagnano il rapporto sessuale. Il desiderio sessuale può risultare, pertanto, ridotto o assente. Il depresso spesso non è in grado di prendere l’iniziativa e durante il rapporto prova poca soddisfazione a causa di uno strato sottostante di anedonia. L’inibizione depressiva è spesso rinforzata anche dall’uso di farmaci antidepressivi che influiscono negativamente sul desiderio, su’eccitazione, sull’orgasmo e sul piacere. In secondo luogo, nella depressione l’attività sessuale può essere utilizzata come meccanismo difensivo verso tendenze di autoaggressività: in questi casi si aumenta la frequenza dei rapporti ma con scarso piacere e poca soddisfazione. A volte, nel tentativo di colmare un vuoto interiore, la frequenza dei rapporti aumenta così tanto da dar vita ad una sindrome di sexual addiction o ad una perversione sessuale.

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Di per sé la sessualità è un forte antidepressivo in quanto incrementa l’autostima, sfoga l’aggressività e si oppone al senso di frustrazione. In alcuni casi, però, l’atto sessuale può avere effetti depressivi: atti di abuso e di violenza fisica o altri rapporti in cui ci si sente manipolati; condizioni in cui si generano sensi di colpa, sensazione di conflittualità con i propri valori interni, sentimenti di tradimento verso sé stessi o verso gli altri, vissuto di non essere corrisposti sentimentalmente dal partner.

Che relazione esiste tra depressione e disturbi sessuali?

Quindi tra disturbi dell’umore e disturbi sessuali esistono diverse correlazioni ed interazioni. Il più frequente è un rapporto circolare in cui i disturbi sessuali generano il disturbo dell’umore e viceversa, in una spirale in cui è difficile distinguere il disturbo primario da quello secondario. La depressione determina spesso l’origine del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, mentre meno importante appare l’azione diretta della depressione sull’eccitazione e sull’orgasmo. Lo stato maniacale può determinare ipersessualità e sindromi che possono anche sfociare in atti di violenza sessuale. Molti individui parafiliaci traggono benefici da una terapia antidepressiva e antimanicale, ciò fa pensare che l’atto di perversione sia compiuto nei momenti di maniacalità mentre nell’intervallo tra l’uno e l’altro sia presente uno stato depressivo. Molte forme di lievi confusioni d’identità hanno una base depressiva e scompaiono appena questa viene superata. Lo stato depressivo di un partner è spesso alla base di una crisi di coppia. La depressione è spesso legata anche ad un disturbo narcisistico e, in questo senso, ostacola la sessualità.
A volte il disturbo sessuale è l’unico sintomo del disturbo dell’umore, altre volte i disturbi sessuali sono all’origini dei disturbi dell’umore e talvolta sfociano in atti suicidari. Transessualismo, omosessualità non riconosciuta, impotenza, stati intersessuali, dismorfofobie, sono quelli che più frequentemente determinano uno stato depressivo.
Di frequente i due disturbi esercitano un controllo compensativo sull’altro, che in genere non è manifesto e necessita di un’accurata indagine ed esperienza per essere evidenziato. Il disturbo sessuale può, infatti, mascherare una depressione profonda o, al contrario, può accadere che la depressione tenga a bada una patologia sessuale.

Riferimenti:
Jannini E. A., Lenzi A., Maggi M. “Sessuologia Medica: trattato di psicosessuologia e medicina della sessulità”, edizioni Elsevier s.r.l., 2007.

Psicologa Padova - Francesca GalvaniLa sessualità è influenzata dall’umore?

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