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Sostegno alla genitorialità

“Ci sono due lasciti durevoli che possiamo dare ai nostri figli. Uno sono le radici. L’altro sono le ali” (Hodding Carter, Jr.)

Il termine genitorialità indica il divenire genitori, padre e madre; non si riferisce soltanto alla nascita di un figlio, ma anche alla progettualità attinente con l’essere genitore e alla rappresentazione mentale di ciò che per noi significa essere genitori, rappresentazione che ha iniziato a svilupparsi fin dalla nostra infanzia introiettando i modelli parentali ricevuti.

sostegno genitoriale

Pertanto, conflitti irrisolti con la propria famiglia d’origine possono influire negativamente e impedirci di sentirci genitori adeguati. Non è detto che questo avvenga in tutto lo sviluppo del bambino, può essere che ci si senta capaci di gestire le fasi della prima infanzia e meno quelle dell’adolescenza, o viceversa. Inoltre, i cambiamenti culturali degli ultimi 20-30 anni possono essere ulteriore causa di problemi nella relazione con i figli.

Andare da uno psicologo a chiedere un consiglio non deve perciò essere vissuto come un segno di debolezza o come un fallimento delle proprie capacità genitoriali, anzi come possibilità di vedere le cose in un’altra ottica. Riconoscere un proprio limite è il primo passo per superarlo e offrire una garanzia di benessere anche ai propri figli, proprio perché la responsabilità che richiede il ruolo di genitori non è esente da difficoltà. Ecco che la condivisione e il supporto diventano di importanza strategica.
In generale un sostegno genitoriale si può rendere necessario nei momenti di crisi dei figli, crisi intesa come momento di passaggio (es. adolescenza, passaggio di scuola materna-elementare, ecc.), nei momenti di grossi cambiamenti familiari (separazioni, lutti, trasferimenti) o di sintomi e patologie rilevate e/o certificate.

 

La consulenza e il sostegno genitoriale sono adatti nelle seguenti situazioni:

  • Separazione della coppia di genitori
  • Adozione
  • Mamme e papà single
  • Matrimonio o convivenza con nuovo partner
  • Nascita di fratellini e sorelline
  • ADHD (Disturbo da iperattività e deficit dell’attenzione)
  • Bullismo (figli bulli e figli vittime)
  • Difficoltà nell’acquisizione di autonomia dei figli
  • Abusi e molestie sessuali
  • Disturbi alimentari
  • Problemi adolescenziali (furti, abuso di alcol e sostanze, ecc.)
  • Aggressività incontrollata

In tutti questi casi l’intervento consente di:

  • essere più consapevoli dei bisogni e delle problematiche inerenti ad una specifica fase dello sviluppo,
  • riscoprire risorse e rafforzare competenze,
  • saper mettere i giusti limiti,
  • accompagnare allo sviluppo dell’Autonomia,
  • gestire problematiche specifiche.

La durata di un percorso di sostegno genitoriale è legata alla gravità della problematica presentata. Generalmente la frequenza è quindicinale.

Psicologa Padova - Francesca GalvaniSostegno alla genitorialità

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