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11 Modi per aiutare i bambini ad affrontare l’ansia

“Ansietà e paura producono energia. Dove indirizziamo questa energia influenza in modo considerevole la qualità della nostra vita. Concentratevi sulla soluzione, non sul problema”
(Walter Anderson)

L’ansia nei bambini è una parte normale del loro sviluppo. Stanno imparando a stare al mondo e cercando di trovare il loro posto nel mondo. Ma, per alcuni bambini, l’ansia può avere un impatto più forte sulla loro vita.

La buona notizia è che ci sono un sacco di cose che gli adulti possono fare per aiutarli e nessuna è meglio dell’altra.

1. Offrire un tocco confortante.
Gli esseri umani sono fatti per essere toccati. Se il vostro bambino si sente ansioso, grazie al contatto il suo organismo avvierà il rilascio di sostanze neurochimiche che stimoleranno una risposta di rilassamento. Toccare è una delle cose più efficaci nella cura che noi umani possiamo fare.

2. O meglio ancora, tenerli.
L’ansia fa sentire insicuri. Aiuta il tuo bambino a sentirsi appoggiato, e quindi più sicuro, tenendolo in braccio. La ricerca ha trovato che abbracciare porta ad una riduzione significativa del cortisolo (l’ormone stress). Fate in modo che vi sentano come una presenza sicura: se potete, smettete di cucinare la cena, mettete giù il telefono e solo per un paio di minuti, teneteveli vicini. Assicuratevi che il respiro sia calmo in modo che non sentano anche la vostra ansia. Coccolarli, poi incoraggiarli a provare qualcosa che alla fine li spinge all’apprendimento di una risposta efficace, altrimenti impareranno a diventare ansiosi per essere presi in braccio.

bambino ansia

3. Utilizzare un animale di peluche per insegnare loro ad autocalmarsi.
Al momento di coricarsi, dite loro che il cucciolo si è addormentato. Ditegli di metterlo contro la loro pancia e che devono cercare di non svegliare il peluche. Questo gli permetterà di concentrarsi sul proprio corpo e di sviluppare la capacità di controllare il respiro.

4. Assicurarsi che respirino correttamente
Nel bel mezzo dell’ansia, la respirazione cambia da lenta e profonda a breve e superficiale. Se il vostro bambino respira correttamente ogni giorno sarà più facile richiamare la loro attenzione sul respiro anche durante l’ansia. Una respirazione efficace proviene dalla pancia, non deve essere toracica.

5. Utilizzare le narrazioni come strumento di insegnamento.
Le storie sono utili perché possiamo riferire ai personaggi, i sentimenti e le situazioni del bambino. Portare la storia di un bambino che ha la stessa paura e condivide altre analogie con il vostro bambino – magari in relazione a cibi preferiti, a dove vivono, a quello che gli piace.

6. Fateli diventare consapevoli
Se il bambino è preoccupato, chiedete loro dove, nel loro corpo, sentono la preoccupazione. Chiedete loro di mettere delicatamente la mano sul punto individuato, oppure mettete la vostra. A questo punto potranno concentrarsi sulla mano e sentirsi confortati. Poi fateli immaginare che quando espirano, se ne va anche un po’ di preoccupazione

7. Provare l’approccio scala a pioli
Esporre i bambini a poco a poco alla situazione temuta in modo che possano abituarsi gradualmente. Si inizia con una versione leggera fino a che il bambino inizia a sentirsi ansioso. Esporlo un paio di volte fino a che non in grado di gestire l’ansia per poi passare a qualcosa di un po’ più ansiogeno.

8. Spiegare al bambino che non bisogna tenersi dentro le preoccupazioni
Invitali a disegnare le loro preoccupazioni, e quando è fatto, si può strappare il foglio e buttarlo via o tenere eventuali preziosi capolavori.

9. Creare una fonte di conforto che possono portare in tasca.
Questa è una tecnica potente per i bambini che lottano contro l’ansia di separazione. Stampate una foto vostra e una foto del bambino su un pezzo di carta. Assicuratevi che le foto si tocchino. Poi tagliate la carta a metà per tenerlo al sicuro in tasca. Date loro la vostra foto e voi tenete la loro. Di notte, le foto tornano insieme.

10. Non incoraggiare l’evitamento
Quanto più il bambino evita una situazione, più difficile sarà poi da affrontare. Questo potrebbe inavvertitamente rinforzare la paura comunicando che quel comportamento o quella situazione, è spaventoso e dovrebbe essere evitato. Lodare ogni tentativo che fanno e ogni comportamento coraggioso.

11. Evitare etichette come “ansioso” o “timido”.
Essa diventerebbe una parte della loro concetto di sé e si comporterebbero in modo tale da rafforzare il modo in cui li vedi. Spostate il focus sul loro tentativo di essere “coraggiosi”, piuttosto che sul loro comportamento “ansioso”.

Per i bambini con ansia, i genitori e le persone che li amano sono molto importanti e possono davvero fare la differenza. Non preoccupatevi se queste strategie non funzionano la prima volta, i cambiamenti più duraturi sono quelli più lenti.

Psicologa Padova - Francesca Galvani11 Modi per aiutare i bambini ad affrontare l’ansia

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