“Da grande voglio essere proprio come me.”
(Dalla serie tv “I Simpson”)

L’autostima è costituita da un valore positivo di sé stessi, delle proprie capacità e dalla sicurezza di quello che si sta facendo, il che non significa credere di aver ragione a tutti i costi ma sapere che nella vita si può anche sbagliare, che nella maggioranza dei casi è possibile rimediare ai propri errori e quando ciò non è possibile questi diventano un importante apprendimento e l’esperienza che facciamo è sempre valida per costruirsi un solido futuro.

Ecco alcuni consigli pratici per migliorare l’autostima nella vita di tutti i giorni:

1. Adottare un preciso atteggiamento corporeo con i piedi ben ancorati a terra, le spalle aperte e non incassate, una postura energica e dritta ma non troppo rigida nello stesso tempo, mantenendo elasticità nel tono muscolare. L’espressione del viso deve essere rivolta davanti a sé, non necessariamente con lo sguardo verso gli altri (a volte può essere considerata una sfida), ma mai verso il basso.
2. Accetta i tuoi errori. Sii consapevole che tutti possiamo sbagliare e chi afferma il contrario si trova a compensare un’insicurezza profonda. Tutti commettiamo errori, nessuno nasce sapendo fare tutto e, che si inizi un lavoro o un hobby, ci vuole sempre tempo per imparare. Si dice che l’esperienza insegna: prova a segnare su un foglio quello che impari ogni giorno e ti renderai conto di quante informazioni avrai accumulato e appreso in una sola settimana. La cosa importante è non farsi bloccare dall’indecisione, solo in quel modo sicuramente non impareremo nulla. E’ difficile che ogni più piccola decisione influenzi la nostra intera vita. Ad esempio se scegliamo una facoltà non è detto che dopo un anno non potremo cambiarla.

3. Accetta i complimenti. Fatti dire da chi ti è vicino cosa gli piace di te e le cose in cui sei bravo. Come i bambini anche gli adulti apprendono il valore di sé maggiormente attraverso la valorizzazione delle proprie capacità che attraverso le critiche continue.
4. Pensiero positivo: molti pensieri legati ad una bassa autostima sono legati a paure irrazionali: la paura di non piacere, di fare una brutta figura, di non riuscire a svolgere un compito, la paura di creare problemi o di offendere qualcuno. Se riflettiamo su ognuno di questi pensieri ci renderemo conto di come siano, appunto, solo pensieri.
5. Liberati delle persone negative. Non è vero che chi ha un’alta autostima conta solo sulla propria opinione e non su quella degli altri, o meglio è vero solo in parte. Chi ha una buona autostima è stato un bambino che ha ricevuto le giuste attenzioni, che ha attraversato le fasi dell’apprendimento più per gratificazioni che per critiche e, grazie alla stima che gli altri avevano di lui, ha imparato ad apprezzare sé stesso, e questa è una capacità che lo accompagnerà per tutta la vita. Chi non ha avuto questa possibilità, non ha imparato ad apprezzarsi, ma si può ripercorrere lo stesso percorso di quel bambino anche da adulti, circondandoci di persone giuste che valorizzano le nostre qualità e le nostre capacità. Ricordiamoci che le critiche devono essere costruttive e non distruttive e chi non ci ama non ci merita.
6. Accettiamo i nostri limiti, possiamo rimodulare i nostri obiettivi e dove possibile imparare ancora per innalzarli, ma ricordiamoci che nessuno è perfetto, tutti commettono degli sbagli e nessuno può fare tutto. Siamo tutti diversi, perciò è inutile fare paragoni.
7. Curare il proprio aspetto, dal punto di vista estetico e sportivo; è vero che l’occhio vuole la sua parte e un abbigliamento adeguato a seconda dei vari contesti ci permetterà di farci apprezzare da chi vogliamo colpire, anche senza spendere troppo, bastano gusto e stile. Questo ci permetterà di piacere di più a noi stessi e far passare in secondo piano quelli che consideriamo difetti.