Nuovi Articoli

Corso di Canto in Gravidanza

Il parto deve essere il tuo più grande successo, non la tua più grande paura. (Jane Weideman)

Cantare induce un senso di benessere grazie alla secrezione di sostanze neuroendocrine come la serotonina e le endorfine che inducono uno stato di rilassamento e di calma. Se la mamma prova queste sensazioni piacevoli cantando, tali sensazioni vengono trasmesse anche al bambino attraverso le sostanze endogene che vengono assimilate anche dal feto mediante la placenta. L’instaurazione della respirazione diaframmatica necessaria per l’appoggio e il sostegno della voce cantata permette di apprendere una respirazione corretta per il parto.

Anche la postura le emozioni positive partecipano all’attività canora permettendo alla donna di vivere un’esperienza integrata di benessere.

Inoltre, durante il periodo di gestazione, la futura mamma si rivolge al nascituro attraverso la propria voce, attraverso le parole e i suoni dolci, instaurando una forma di comunicazione primordiale che crea fin da subito un intenso legame emotivo. Le emozioni materne raggiungono il feto sia mediante le sostanze endocrine e le vibrazioni indotte direttamente dal canto e dall’espressione vocale, sia attraverso l’aumento e la riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria. Il corpo materno funge da cassa di risonanza non solo della propria voce, ma anche dei suoni esterni.

pancia3

Con lo sviluppo dell’apparato uditivo, il feto inizia a percepire i primi suoni, le prime voci e alcune ricerche hanno dimostrato che l’esposizione alla musica in genere e ai suoni vocalici facilitano e predispongono lo sviluppo del linguaggio nel bambino. I primi suoni che il bambino sente nella pancia della mamma saranno in grado di calmarlo anche una volta nato dimostrando una capacità involontaria di riconoscimento di stimoli già noti e, quindi, rassicuranti. E’ vero che alcuni suoni, in  particolare quelli più acuti e i ritmi più veloci, producono attivazione nel feto e nel bambino, ma questo non è traumatico, bensì ogni funzionamento deve avere anche quello opposto per essere ottimale: come è necessario raggiungere uno stato di calma in alcuni casi, in altri è necessaria un’attivazione.

Il corso “Note che cullano” si propone come un corso di accompagnamento alla gravidanza rivolto a tutte le gestanti dal primo mese al parto.

Non esistono controindicazioni al canto se la gravidanza non ha complicazioni.

Il primo corso si terrà venerdì 1 aprile dalle 10.00 alle 16.00 con pausa pranzo, presso l’Associazione Centro di Psicologia e Psicoterapia Funzionale, in via Vicenza 12/a, Padova con il seguente programma:

  • Respirazione

  • Voce e canto

  • Ritmo tra suoni e silenzio

  • Ninna nanne

 

Il corso sarà ripetuto in date da definirsi. Inoltre, è previsto un corso di 5-6 incontri di due ore ciascuno dove approfondire la tematica. Uno degli incontri prevede la partecipazione dei futuri padri sul tema “La voce del papà”.

Nel mio Manuale approfondisco il tema dell’influenza della voce e del canto sulla relazione madre-bambino.

Le conduttrici dei corsi sono Laura Casetta, Psicologa Psicoterapeuta e Francesca Galvani, Psicologa Psicoterapeuta  e Cantante.

Per informazioni contattatemi o rivolgetevi alla segreteria del Centro.

Psicologa Padova - Francesca GalvaniCorso di Canto in Gravidanza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *