“Per un po’ forse continuerò a urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà”
(David Grosmann)

Genericamente con il termine lutto si intende la perdita causata dalla morte di una persona cara, ma la perdita di una persona può essere legata anche ad una separazione, come nel caso di un allontanamento dalla famiglia d’origine, oppure la fine di un amore o di una relazione importante (divorzi e separazioni). In ogni caso si tratta di un momento di crisi profonda nella vita di una persona, non sono per il vuoto affettivo che viene vissuto emotivamente, ma spesso anche per la riorganizzazione pratica della propria vita; ad esempio chi resta o chi è lasciato si trova spesso ad affrontare la vendita di una casa, situazioni di conflitto parentale legate all’eredità, problemi economici, difficoltà nello svolgimento del proprio ruolo genitoriale, ecc.

Secondo E. Kluber-Ross, psichiatra svizzera, l’esperienza di elaborazione del lutto è costituita da 5 fasi:

1. Negazione-Rifiuto: chi ha subito un lutto non si capacita di come sia potuto avvenire e continua a comportarsi come se il defunto fosse ancora presente, a volte continuando a parlare con lui o con lei. Chi è stato lasciato continuerà a pensare che il partner tornerà sulle sue decisioni.
2. Rabbia: quando si diventa consapevoli di quanto avvenuto sopraggiungono la rabbia e la paura, che possono essere rivolte nei confronti di chi se n’é andato o contro chi è presente, come forma di sfogo alla frustrazione.
3. Contrattazione-patteggiamento: dopo la rabbia arriva la vera consapevolezza. L’individuo inizia a riprendere il controllo della propria vita e cerca di capire che strada percorrere.
4. Depressione: ci si rende davvero conto che quella persona non tornerà più.
5. Accettazione: la fase di elaborazione del lutto è finita; l’individuo accetta la propria condizione e può andare avanti a progettare la propria vita.

A volte l’elaborazione del lutto si blocca in una di queste fasi, il dolore non cessa e si possono presentare sintomi di vario tipo:
• Depressione
• Insonnia
• Mal di testa
• Abuso di farmaci o sostanze

Le consulenze e il sostegno psicologico nei casi di lutto e separazioni possono essere utili per:
1. Alleviare i sintomi sopra descritti
2. Adeguarsi alla nuova situazione
3. Risolvere problematiche che sono insorte in seguito alla perdita o alla separazione
4. Rendere più breve l’elaborazione della perdita
5. Progettare il proprio futuro