“L’ansia è lo spazio tra ‘adesso’ e ‘poi’”
(Richard Abell)
Probabilmente gli storici faranno riferimento a questa generazione come all’Era dell’Ansia. Tutti sembriamo essere affetti silenziosamente da una sorta di apprensione, e quello che non comprendiamo è che l’ansia è quello che succede quando siamo disconnessi da noi stessi, nel corpo, nella mente o nello spirito. E’ quello che succede quando non ci prendiamo cura dei nostri bisogni di base, o manca l’intelligenza emotiva necessaria per essere in grado di navigare attraverso i nostri pensieri e le interazioni quotidiane.
Respirare l’ansia non significa allontanare questa sensazione per sempre. Questo non è uno di quei casi in cui “Se stai attraversando l’inferno, vai avanti comunque”. Se non siamo mai riusciti ad alleviare la nostra ansia, dobbiamo essere in grado di prendere decisioni consapevoli per lavorare sull’affrontarla, ascoltarla, sentirla, e agire di conseguenza. Possiamo iniziare dal divenire consapevoli delle piccole cose che di cui non ci siamo mai resi conto sono state la causa della nostra ansia (e su come iniziare a prenderci cura di noi stessi in modo che non lo siano più).
1)Identificarsi con le sensazioni
Ti è capitato di scambiare una brutta sensazione per una vita orribile; un attacco di ansia (anche se è ricorrente) come un segno che tutto sta cadendo a pezzi e tu sei una persona distrutta con una vita spezzata a causa di ciò che senti. Questo è ciò che accade quando si identifica come importante tutto ciò che non è il vostro intero sé. Si può alleviare la vostra ansia istantaneamente ricordando a voi stessi: “Io non sono solo il mio corpo, non sono solo i miei sentimenti, sono molto di più di tutto questo.” E capire da dove arrivano le sensazione negative.
2)Non trascorrere abbastanza tempo con le persone che ami
Socializzare sembra essere un ricordo del tempo libero di questi tempi, ma è una parte essenziale dell’essere esseri umani. E’ un bisogno fondamentale, non un lusso. Nelle nostre menti, i social media spesso prendono il posto di una socializzazione reale – ma ci tengono informati, non in contatto reale con gli altri, e abbiamo bisogno di sentirci in contatto per sentirci bene. Prova a prendere un paio di fine settimana liberi da trascorrere con la famiglia, chiamare i tuoi nonni, dare priorità alle persone della tua vita tanto quanto a tutto il resto.
3)Non bere abbastanza acqua
Essere disidratati vi farà subito sentire tesi, soprattutto se si beve caffè durante il giorno. La disidratazione interferisce con il funzionamento del corpo e del cervello e manda emotivamente fuori dai binari.
4)Carenza nell’organizzazione
Quando si sa cosa sta per succedere e si sa cosa aspettarsi nella vostra organizzazione ora per ora, giorno per giorno, settimana per settimana, il vostro cervello può disattivare la “paura per l’ignoto per la funzione di sopravvivenza “. C’è una ragione per cui la gente struttura il proprio tempo: si può trascurare l’apprensione inerente relativa a ciò di cui non si è sicuri, e può mostrare cosa si sta per fare.
5)Essere annoiati perché avete troppo da fare
Quando si ha troppo da fare e troppo in fretta può accadere di non avere voglia di fare nulla, e questo è un meccanismo di difesa che accade più spesso di quanto si pensi. Un sacco di ansia è radicata nella noia. Ma in realtà non è semplice noia: si sta evitando ciò che è necessario fare per paura di affrontarlo. Occorre semplificare, ridurre, e creare obiettivi che sono in realtà realizzabili. Pensare alla qualità e non solo alla quantità.
6)Avere un basso livello di zuccheri nel sangue
Il vostro cervello usa il glucosio come combustibile. Se i livelli sono particolarmente bassi e /o si abbassano troppo in fretta, si attiverà una reazione “lotta o fuga” che invierà il cortisolo attraverso il vostro corpo per affrontare la minaccia che, in questo caso, è un basso livello di carburante. Se siete preoccupati per le calorie in più, provate qualcosa di sano, come la frutta.
7)Resistere alla sensazione di ansia
Abbiamo una esperienza emotiva a cui non sempre è possibile dare un senso, così cerchiamo di resistere. In questa resistenza, soffriamo. Diventiamo ipersensibili a tutto ciò che può farci vivere l’emozione che stiamo cercando di evitare. L’ansia è quello che succede quando si tenta di controllare i fattori esterni che possono portare a questo risultato. L’unico modo per vincere è quello di permettere a voi stessi di sentire, e passerà.
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